martedì 13 maggio 2008


"Tra le cattedrali di immondizia stretta in ecoballe e coperta da teloni neri, spunta una vecchia casa colonica diroccata.
Siamo a Giuliano di Napoli.
La masseria dell'immagine non è l'unica: ce ne sono altre sparse negli oltre quattro chilometri quadrati dell'impianto e sopravvissute alla trasformazione di questa campagna che produceva mele, peperoni, insalata, uva da vino e che adesso è territorio di spazzatura, percolato e fetore.
Nessuna casa colonica, però, è ormai più abitata."

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